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Messalina, Venere imperatrice (1960)

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Messalina, Venere imperatrice (1960)



Regia/Director: Vittorio Cottafavi
Soggetto/Subject: Ennio De Concini, Mario Guerra, Carlo Romano, Duccio Tessari
Sceneggiatura/Screenplay: Ennio De Concini, Mario Guerra, Carlo Romano, Duccio Tessari
Interpreti/Actors: Belinda Lee (Valeria/Messalina), Spiros Focas (Lucio Massimo), Giancarlo Sbragia (Aulo Celso), Carlo Giustini (Lusio Geta), Giulio Donnini (Narciso), Arturo Dominici (Caio Silio), Arianna Galli [Evelyn Stewart] (Silvia), Marcello Giorda (Claudio), Annie Gorassini (cortigiana amante di Aulo Celso), Mino Doro (Sulpicio), Aroldo Tieri (Pirgo Pollinice), Giuliano Gemma (Marcello), Lia Angeleri (Vipidia), Vittorio Congia (Ortotrago), Spartaco Nale (Tibuleno), Vladimiro Fochi, Mimmo Poli (ubriaco travestito da Bacco), Pietro De Giulio, Nino Orsini, Bruno Scipioni, Benito Stefanelli, Calisto Calisti, Bruna Cealti, Giorgio Zucca, Nando Angelini (Glauco, veterano della compagnia d'Armenia), Alfio Caltabiano, Antonio Corevi, Gilberto Mazzi (console), Roberto Caporale, Alberto Plebani, Paola Di Mario, Jeanine Handy (danzatrice), Ennio Sammartino (ballerino), Paola Gargaloni, Bruno Pagliani, Pix Mullet
Fotografia/Photography: Marco Scarpelli
Musica/Music: Angelo Francesco Lavagnino
Costumi/Costume Design: Dina Di Bari
Scene/Scene Design: Franco Lolli
Montaggio/Editing: Luciano Cavalieri
Suono/Sound: Luigi Puri
Produzione/Production: Cineproduzione Emo Bistolfi
Distribuzione/Distribution: Dear International
censura: 31110 del 17-02-1960
Altri titoli: Messalina
Trama: Dopo aver ucciso Caligola, nel 41 d.C., i pretoriani nominano imperatore Claudio, usurpando tale diritto al Senato per la prima volta nella storia dell'impero. Claudio sceglie come sposa la giovane Valeria, che si preparava a diventare una vestale. Caio Silio, capo di un gruppo di nobili contrari al matrimonio del neoimperatore con Valeria, incarica un sicario, Marcello, di uccidere la donna che ora ha assunto il nome di Messalina; ma l'uomo si lascia affascinare dall'imperatrice e finisce ucciso. La dissoluta Messalina si lascia dietro una lunga scia di sangue: senza scrupolo alcuno, si sbarazza di chiunque intralci i suoi intrighi. Dopo aver combattuto in Armenia, torna a Roma Lucio Massimo, che da giovane centurione era stato amante di Valeria. La relazione tra i due riprende e Lucio Massimo viene nominato console. Anche il valoroso soldato rimane vittima del grande fascino della donna e si assoggetta ai suoi voleri e ai suoi crudeli capricci. L'onesto senatore Aulo Celso dichiara di voler denunciare al Senato tutte le malefatte della corte dell'imperatrice; ma non fa in tempo a portare a termine i suoi propositi: la potente Messalina lo fa assassinare. Il sicario, tormentato dai rimorsi, prima di uccidersi svela tutto a Lucio. Questi capisce che è venuto il momento di fermare Messalina, che nel frattempo si è alleata con Caio Silio per far assassinare Claudio. Lucio riesce a salvare la vita all'imperatore, mentre l'imperatrice viene pugnalata a morte da una cortigiana. Lucio, nauseato dall'ambiente di corte, si rifugia tra la plebe, dove trova il soave amore di Silvia.

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